L'attività di insegnamento che ho ricevuto mi ha stimolato a consegnare ad altri il tesoro iconografico conseguito.

I miei corsi sono aperti a tutti, a chi ha già dimestichezza con il disegno e la pittura, a chi già dipinge icone, a chi proviene da altre scuole, a chi non ha mai fatto nulla nel mondo dell'arte. Si richiede una grande disponibilità a mettersi alla scuola dell'iconografia, che esige obbedienza, pazienza e fede. Obbedienza alla Parola di Dio, alla Chiesa, agli insegnamenti iconografici. Pazienza per apprendere in un tempo che per ognuno è diverso, ma sicuramente per tutti si tratta  di un tempo lungo. Fede, perché se non si crede nei dogmi della Chiesa  e non si vive una pratica cristiana non si può produrre un'immagine che esprima anche lo spirituale che si trova in ogni icona. “...Oggi, come per il passato, la fede è l'ispiratrice necessaria dell'arte della chiesa. ...La tradizione dell'icona mostra che l'artista deve avere coscienza di compiere una missione al servizio della chiesa” (Giovanni Paolo II, Duodecimum Saeculum, Lettera apostolica sul Niceno II, 4 dicembre 1987, §11).          

Preferibilmente tengo corsi presso comunità religiose o parrocchie, inserendo così il lavoro iconografico in un vissuto ecclesiale che ben si confà all'azione di pittura dell'icona.

I luoghi dove insegno sono: Laboratorio San Damiano, presso il monastero delle Clarisse di Pistoia; Monastero carmelitano a Sogliano al Rubicone (FC); Sanctuaire Notre Dame de Laghet (Nice - Francia); LAboratorio “La Trinità” di Sorrento, presso le Oblate del BAmbino Gesù; Parrocchia del Santissimo Redentore, Madrid (E); Parrocchia S. MAria Maddalena a Porretta Terme (BO); Parrocchia del Gradaro a Mantova; Santuario Madonna di Strada a Fanna (PN)